Procedimento pregiudiziale d'urgenza nei casi di diritto di famiglia
A causa del volume dell'attività giudiziaria della Corte di giustizia europea (compresi i rinvii pregiudiziali), spesso passava molto tempo fra il rinvio pregiudiziale presentato alla Corte e la relativa pronuncia di quest'ultima. Il procedimento presso l'autorità giurisdizionale nazionale veniva sospeso durante il procedimento di rinvio pregiudiziale dinanzi alla Corte di giustizia europea. Le cause nell'ordinamento nazionale erano quindi ritardate, per lunghi periodi, nell'attesa da parte dell'autorità giurisdizionale nazionale della pronuncia sul significato del diritto europeo. Una situazione problematica, soprattutto in relazione ai casi di diritto di famiglia con coinvolgimento di minori: il passare del tempo influisce notevolmente sul benessere del minore e sulla posizione giuridica delle parti. Per risolvere questo problema, la Corte prevede, oggi, un procedimento pregiudiziale d'urgenza, per far sì che una pronuncia venga emessa rapidamente nei casi in cui vi sia un elemento di pressione temporale. In questo procedimento d'urgenza rientrano i casi di diritto di famiglia internazionale.
Non tutti i casi di diritto di famiglia saranno trattati con il procedimento pregiudiziale d'urgenza. Per potervi rientrare, il caso deve essere considerato ammissibile e accettato dalla Corte di giustizia europea.
- La Corte di giustizia europea decide se il caso deve essere trattato secondo il procedimento d'urgenza.
- L'autorità giurisdizionale nazionale può chiedere che la domanda presentata possa essere trattata con procedimento d'urgenza, Oppure, in via eccezionale, la Corte può decidere, di propria iniziativa, di trattare il caso con procedimento pregiudiziale d'urgenza.
- Il procedimento d'urgenza deve essere richiesto solo se assolutamente necessario ed usato in modo eccezionale. In alcuni casi, la richiesta in tal senso da parte delle autorità giurisdizionali nazionali è stata respinta dalla Corte. La necessità del procedimento d'urgenza deve essere chiaramente dimostrata nella domanda presentata alla Corte.
- Nei casi di diritto di famiglia internazionale, con coinvolgimento di minori:
o casi di sottrazione internazionale di minore;
o casi in cui vi siano pericoli per il minore; queste sono le situazioni che hanno più probabilità di essere considerate ammissibili per il procedimento d'urgenza, in considerazione dei problemi che possono derivare al minore da un ritardo nella pronuncia.
L'autorità giurisdizionale nazionale deve individuare la necessità per cui occorre trattare il caso con procedimento d'urgenza. In materia, le indicazioni della Corte di giustizia europea sono le seguenti:
- la richiesta deve definire gli elementi di fatto e di diritto che giustificano l'urgenza e i rischi associati all'eventuale procedimento ordinario;
- l'autorità giurisdizionale che chiede il rinvio deve esprimere il proprio parere sulla risposta alle domande oggetto di rinvio pregiudiziale, facilitando alle parti interessate l'esposizione delle rispettive posizioni: questo faciliterà la decisione della Corte;
- l'urgenza del procedimento pregiudiziale deve essere chiaramente individuata nella documentazione presentata alla cancelleria, facendo riferimento all'articolo 104(b) del Regolamento di procedura della Corte di giustizia europea.
- le domande oggetto di rinvio devono essere il più concise possibile.