Piano d'azione UE per l'economia circolare
La strategia dell'UE per la plastica
Sulla base di un'ampia consultazione degli stakeholder, le materie plastiche sono identificate come una delle cinque aree prioritarie del Piano d'azione dell'UE per un'economia circolare insieme ai rifiuti alimentari, alle materie prime essenziali, all'edilizia e alla demolizione, nonché alla biomassa e ai prodotti a base biologica. Ogni anno, gli europei generano 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, ma meno del 30% viene raccolto per il riciclo. In tutto il mondo, la plastica costituisce l'85% dei rifiuti delle spiagge. La plastica raggiunge persino i polmoni e le tavole dei cittadini, con microplastiche nell'aria, nell'acqua e nel cibo che hanno un impatto tuttora sconosciuto sulla loro salute. Sulla base del lavoro svolto in passato dalla Commissione, il 16 gennaio 2018 è stata adottata la prima Strategia europea sulla plastica, che aspira a introdurre una nuova visione per riconsiderare il modo in cui produciamo, utilizziamo e rielaboriamo la plastica, per migliorare la progettazione della plastica e per aumentarne il riutilizzo e il riciclaggio e, quindi, contribuire alla transizione circolare mantenendo il valore della plastica nell'economia e minimizzando la produzione di rifiuti plastici. L'obiettivo è quello di proteggere l'ambiente e allo stesso tempo gettare le basi per una nuova economia della plastica, dove la progettazione e la produzione rispettino pienamente le esigenze di riutilizzo, riparazione e riciclo, nonché si sviluppino materiali più sostenibili.
Inoltre, il 5 giugno 2019 è stata adottata una nuova direttiva 2019/904/CE sulla riduzione dell'impatto ambientale di alcuni prodotti di plastica. La direttiva contiene ampi elementi di prevenzione dei rifiuti, incoraggiando gli Stati membri ad attuare misure di prevenzione dei rifiuti - soprattutto per gli articoli di plastica monouso, per i quali non esiste un'alternativa più sostenibile -, come l'informazione ai consumatori, strumenti di mercato e requisiti di progettazione del prodotto. Secondo questa direttiva, la plastica è definita come un materiale costituito da un polimero ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 5, del regolamento 1907/2006, al quale possono essere stati aggiunti additivi o altre sostanze e che può funzionare come componente strutturale principale dei prodotti finali, ad eccezione dei polimeri naturali che non sono stati modificati chimicamente.