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D-Distretto idrografico, informazione e partecipazione pubblica
2-Informazione, partecipazione pubblica e accesso alla giustizia

 

L'articolo 14 della WFD è specificamente dedicato all'informazione e alla consultazione del pubblico. La sua formulazione non sembra così ambiziosa come ci si poteva aspettare quando la Convenzione di Aarhus era stata appena adottata nel 1998.
Infatti, gli Stati membri "incoraggiano la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all'attuazione" della direttiva quadro". Come afferma la Corte, il termine "incoraggiare" è "di natura piuttosto aspirazionale Click here for more information!, cosicché la natura vincolante di tale disposizione è limitata" Click here for more information!. Tuttavia, la Corte sottolinea che gli Stati membri sono "tenuti a rispettare la sostanza dell'articolo 14 (1) (...) che consiste nell'obbligo di incoraggiare" Click here for more information! la partecipazione attiva di tutte le parti interessate, come il pubblico e le ONG. Inoltre, gli Stati membri "provvedono affinché, per ciascun distretto idrografico, pubblichino e mettano a disposizione del pubblico, compresi gli utenti, per eventuali commenti" diversi documenti:

  1. un calendario e un programma di lavoro per l'elaborazione del piano, compresa una dichiarazione delle misure di consultazione da adottare, almeno tre anni prima dell'inizio del periodo a cui il piano si riferisce,
  2. una panoramica provvisoria dei problemi significativi di gestione delle acque individuati nel bacino idrografico, almeno due anni prima dell'inizio del periodo a cui il piano si riferisce,
  3. copie in bozza del piano di gestione del bacino idrografico, almeno un anno prima dell'inizio del periodo a cui il piano si riferisce". (articolo 14, paragrafo 1)

Gli Stati membri dovranno inoltre concedere "almeno sei mesi per presentare osservazioni scritte su tali documenti, al fine di consentire un coinvolgimento e una partecipazione attivi" (articolo 14, paragrafo 2). Questi obblighi vincolanti riguardano non solo la procedura per la produzione di ciascun piano di gestione del bacino idrografico, ma anche il riesame e l'aggiornamento di tale documento (articolo 14, paragrafo 3).
Nel 2019, la Corte ha riconosciuto l'inadempimento del Regno di Spagna agli obblighi previsti dall'articolo 14 della direttiva quadro. Lo Stato membro non ha informato e consultato il pubblico, entro i termini previsti, in merito alla revisione e all'aggiornamento dei piani di gestione dei bacini idrografici di Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria, Tenerife, La Gomera, La Palma e El Hierro Click here for more information!.
Ai sensi dell'articolo 14, paragrafo 1, chiunque può accedere, su richiesta, "ai documenti di base e alle informazioni utilizzate per l'elaborazione del progetto di piano di gestione fluviale". Infine, gli Stati membri possono incoraggiare la partecipazione attiva del pubblico al di là della produzione, del riesame e dell'aggiornamento dei piani di gestione dei bacini idrografici Click here for more information!.
La WFD non contiene disposizioni specifiche sull'accesso alla giustizia, a differenza dell'attuale legislazione ambientale dell'UE, dopo l'approvazione della Convenzione di Aarhus da parte dell'UE.

Tra le misure incluse nei loro programmi di misure (allegato VI della WFD), gli Stati membri devono includere le misure richieste da diverse legislazioni ambientali dell'UE, come quelle previste dalla direttiva sulla valutazione dell'impatto ambientale relativa a determinati progetti pubblici e privati Click here for more information!. Ai sensi della Direttiva 85/337/CEE (ora abrogata dalla Direttiva 2011/92/UE Click here for more information! che modifica la Direttiva 2014/85/UE Click here for more information!), la valutazione d'impatto ambientale deve individuare, descrivere e valutare gli "effetti significativi diretti e indiretti" di un progetto su diversi fattori, in particolare sull'acqua (articolo 3), sull'uso della risorsa idrica con riferimento alla sensibilità ambientale delle aree geografiche (relativa abbondanza, disponibilità e capacità rigenerativa delle risorse naturali, capacità di assorbimento dell'ambiente naturale (zone umide, aree ripariali, foci dei fiumi, zone costiere...)." (Allegato III). Diverse disposizioni di questa direttiva sono dedicate alla partecipazione del pubblico interessato alle procedure decisionali e all'informazione del pubblico "fin dalle prime fasi del processo decisionale in materia ambientale" (articolo 6). Inoltre, la Convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale richiede anche la partecipazione del pubblico alle decisioni su attività specifiche elencate nell'Allegato I. In "conformità con la propria legislazione nazionale", ciascuna Parte applica l'articolo 6 sulla partecipazione del pubblico "alle decisioni sulle attività proposte non elencate nell'Allegato I che possono avere un effetto significativo sull'ambiente".
La Direttiva 2011/92/UE Click here for more information! ache modifica la Direttiva 2014/85/UE distingue la nozione di "pubblico" da quella di "pubblico interessato". La nozione di "pubblico" è definita come "una o più persone fisiche o giuridiche e, conformemente alla legislazione o alla prassi nazionale, le loro associazioni, organizzazioni o gruppi" e la nozione di "pubblico interessato" è definita come "il pubblico che subisce o può subire gli effetti delle procedure decisionali in materia ambientale di cui all'articolo 2, paragrafo 2, o che ha un interesse in tali procedure". Ai fini di questa definizione, si considerano interessate le organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell'ambiente e che soddisfano i requisiti previsti dalla legislazione nazionale". Ai sensi dell'articolo 6, gli Stati membri devono garantire che "al pubblico interessato siano offerte tempestive ed effettive opportunità di partecipazione alle procedure decisionali in materia ambientale (...) e che, a tal fine, abbia il diritto di esprimere osservazioni e pareri quando tutte le opzioni sono aperte all'autorità o alle autorità competenti prima che sia adottata la decisione sulla richiesta di autorizzazione".